Come diventare un Virtual Assistant guadagnano tra i 1.500 e 2.000 euro al mese. Ecco di cosa si tratta
Al mondo ci sono tante professioni a cui potrai ambire. Una di queste è la figura professionale del Virtual Assistant, un professionista che collabora con manager, ed aziende varie, nella gestione di differenti pratiche, dalla semplice gestione delle telefonate e presa appuntamenti, alla registrazione degli ordini, redazione ed invio documenti e sollecito pagamenti. Tuttavia è importante conoscere meglio questa figura professionale, il lavoro svolto, come diventare Assistente Virtuale, le opportunità professionali ed ovviamente i guadagni direttamente connessi a questo tipo di occupazione.
Indice
- Dove nasce la figura professionale del Virtual Assistant?
- Chi è il Virtual Assistant?
- Cosa fa un Assistente Virtuale
- Ecco cosa distingue l’Assistente Virtuale dalla segretaria
- I requisiti per diventare un Virtual Assistant
- Come diventare un Assistente Virtuale
- Chi si rivolge agli Assistenti Virtuali?
- Quanto guadagna un Virtual Assistant
- Come controllare il lavoro delegato al un Assistente Virtuale
- Un lavoro alternativo che si adatta alle nuove esigenze professionali
Dove nasce la figura professionale del Virtual Assistant?
Una prima domanda a cui rispondere è: da dove nasce e si sviluppa la figura del Virtual Assistant? Ebbene, si tratta di un nuovo lavoro, che nasce in America e si è diffuso nei paesi anglofoni ed ispanici. In Italia tale figura professionale si sta diffondendo negli ultimi tempi, soprattutto a seguiti della rivoluzione nel mondo del lavoro, che ha fatto spazio alla tecnologia. Questa stessa, ha saputo adattare ai tempi moderni ed alle esigenze del mercato lavorativo vecchie professioni, come appunto quella della segretaria o segretario.
Infatti, il Virtual Assistant può benissimo essere definito come la versione moderna del segretario. Si tratta di un professionista nel settore, che collabora con aziende, start-up nella gestione di varie pratiche. Tutto questo da remoto, adoperando tecnologie di ultima generazione. Proprio questa è la caratteristica primaria che differenzia la vecchia figura di segretaria dal nuovo Virtual Assistant.
Chi è il Virtual Assistant?
Figura professionale molto versatile, l’Assistente Virtuale ha un compito molto importante da portare a termine. Parliamo di una figura professionale che sta conquistano il mondo, che lavorando da remoto, assiste professionisti, piccoli imprenditori, aziende e start-up, nella gestione ed esercizio di tutte quelle attività giornaliere, che non richiedono l’intervento personale di manager ed imprenditori. Questi compiti possono essere affidati a collaboratori esterni, come appunto i Virtual Assistant, andando a risparmiare tempo e denaro. Infatti, un manager che può contare sul sostegno di un Assistente Virtuale, risparmia un sacco di tempo, da dedicare direttamente al proprio business, delegando a terzi, mansioni burocratiche. Ed ancora, affidarsi ad un Virtual Assistant, garantisce a manager e piccoli imprenditori risparmi economici, rispetto alla normale assunzione di un dipendente che ogni giorno deve recarsi in azienda.
Cosa fa un Assistente Virtuale
Se ti stai chiedendo cosa fa di concreto questa figura professionale, ti trovi nel posto giusto al momento giusto. Partiamo con il dire che si tratta di un lavoro particolare, che può assumere differenti sfaccettature, a seconda dell’azienda con cui si collabora e delle sue esigenze. Tuttavia, in linea generale, un Virtual Assistant può svolgere delle mansioni di carattere esecutivo, come ad esempio: gestire la casella di posta elettronica aziendale, oppure l’agenda degli appuntamenti, redigere dei documenti. Dall’altra parte, un Assistente Virtuale può anche assumere un ruolo di carattere gestionale e gestire dei veri e propri progetti, andando anche a coordinare le risorse disponibili. Dunque, le sfaccettature che questa figura professionale può assumere sono differenti e vanno discusse con gli imprenditori, aziende e start-up con cui iniziare il rapporto di lavoro. Il manager, a seconda del rapporto di fiducia che si instaurerà con il Virtual Assistant, potrà delegare a questo anche compiti di notevole responsabilità. Tuttavia, non confondere un Assistente Virtuale con una segretaria.
Ecco cosa distingue l’Assistente Virtuale dalla segretaria
Uno degli errori più comuni che molte persone fanno è quello di confondere Assistente Virtuale con la segretaria. Anche se all’apparenza potrebbero sembrare la stessa cosa, in realtà si tratta di due figure professionali ben distinte. In primis, il Virtual Assistant è un libero professionista che lavorando da remoto, può offrire il suo aiuto a più realtà contemporaneamente. Questo non è un dipendente ma un professionista, che lavora per obiettivi. Per lui, la soddisfazione dei propri clienti è la miglior forma di pubblicità e di garanzia. Insomma, si tratta di un aiuto e sostegno esterno all’azienda, che i manager ricercano in terzi, con esperienza alle spalle ed esperti nel settore. L’Assistente Virtuale è in grado di adoperare gli ultimi ed innovativi mezzi tecnologici, proprio perché operano da remoto e non hanno bisogno di garantire la loro presenza fisica in azienda (cosa che invece caratterizza la classica figura della segretaria).
I requisiti per diventare un Virtual Assistant
L’idea di diventare un libero professionista pronto a dare supporto a varie realtà aziendali ti affascina? Bene, potresti ambire a diventare anche tu un Assistente Virtuale. Tuttavia, per ricoprire questo ruolo c’è bisogno di sviluppare particolari caratteristiche. Infatti, le skill richieste a questa figura professionale sono ben diverse da quelle richieste alla classica segretaria che opera in ufficio. Molto importanti sono le spiccate doti di riservatezza, organizzazione ed attitudine a rapporti con il pubblico. Indispensabile anche la conoscenza di specifici strumenti tecnologici come ad esempio internet, mail, software per l’organizzazione delle conferenze da remoto, varie piattaforme per la condivisione di fogli e documenti e tanto altro ancora. In fondo si tratta di un mestiere impegnativo ma anche molto dinamico, che ti da la possibilità di gestire ed organizzare il lavoro in maniera molto libera, senza la presenza del datore di lavoro che ti mette ansia.
Come diventare un Assistente Virtuale
Un lavoro davvero particolare, in cui il tuo unico obiettivo sarà quello di soddisfare i clienti con il tuo lavoro e le prestazioni professionali. Per fare questo, un Virtual Assistant deve essere sempre pronto ed aggiornato, anticipando i bisogni dei clienti. Sicuramente un compito complesso ed impegnativo, ma in grado di regalarti delle emozioni e soddisfazioni davvero forti. Per diventare assistente di notevole fama e successo, non occorre nessun diploma di laurea, tuttavia è consigliabile investire tempo e denaro per seguire dei corsi di formazione, in grado di offrirti tutte le conoscenze di cui necessiti per avviare la tua nuova attività professionale. Ricordati, in questo mestiere devi essere sempre aggiornato, conoscere l’inglese, l’informatica ed ovviamente devi conoscere internet come le tue tasche. Devi apparire un vero e proprio esperto di cui i vari professionisti possono fidarsi ed affidare svariati compiti.
Chi si rivolge agli Assistenti Virtuali?
I soggetti che si rivolgono ad un Virtual Assistant sono solitamente piccoli imprenditori, start-up o realtà ancora giovani, che non possono permettersi di assumere una segretaria in sede. Solitamente l’Assistente Virtuale lavora per il suo cliente dopo aver messo in chiaro le mansioni, i compiti, le tempistiche e quant’altro. Insomma, bisogna decidere e fissare un tariffario, ed in generale un pacchetto completo di prestazioni di cui il cliente necessita. Alla fine di questo rapporto, il cliente paga il suo Virtual Assistant e decide se continuare il rapporto lavorativo con questo, affidandogli altri compiti, oppure optare per qualche altro professionista. Tutto sta nella qualità di servizi ottenuti e nella professionalità e competenza dell’Assistente Virtuale.
Quanto guadagna un Virtual Assistant
Altra informazione molto importante riguarda i guadagni che ruotano intorno questa particolare professione. Non giriamoci intorno, in qualsiasi lavoro la paga è un elemento molto importante, in quanto, senza soldi noi si campa. Un Virtual Assistant freelance può arrivare a guadagnare tra i 1.500 ed i 2.000 euro al mese, ovviamente a seconda del tipo di rapporto che instaura con i propri clienti, la qualità finale del lavoro svolto e della sua professionalità. Come tutti i liberi professionisti, anche in questo caso, è molto importante riuscire a crearsi una rete di contatti forti e duraturi, oltre a farsi conoscere nel miglior modo possibile da tutti. Questo può avvenire solamente lavorando su sé stessi, investendo tempo nella formazione ed ovviamente facendo esperienza sul campo.
Come controllare il lavoro delegato al un Assistente Virtuale
Delegare ad un terzo compiti ed attività, non significa necessariamente perdere il controllo sull’attività svolta. Infatti, i manager che si rivolgono ad un Virtual Assistant possono concordare con quest’ultimo delle verifiche periodiche, proprio per osservare in prima persona come si sta gestendo e svolgendo il lavoro stesso. Ed ancora, come impostare il rapporto di lavoro con un Assistente Virtuale? Prima di tutto si può optare per stabilire una tariffa oraria, andando a ricompensare il lavoro svolto dall’assistente in base alle ore effettivamente svolte. Altra opzione è quella di decidere di compensare in base agli obiettivi concretamente raggiunti, e dunque al lavoro svolto. Se sei un manager alla ricerca di un supporto e stai pensando alla figura del Virtual Assistant, inizia la tua ricerca consultando pagine Internet, profili Facebook , LinkedIn, sicuramente un buon Assistente Virtuale che lavora online, sarà presente sul Web.
Lo step successivo è quello relativo la conoscenza. Attraverso delle chiamate o video chiamate, potrete incominciare a conoscervi oltre che a definire mansioni, compiti e lavori professionali. Una volta fatto ciò, l’assistente virtuale proporrà un preventivo, se questo ti sembra giusto ed onesto, potrete concludere l’affare e cominciare a collaborare.
Un lavoro alternativo che si adatta alle nuove esigenze professionali
Come accennato in precedenza, il mondo del lavoro è in continua evoluzione. Anche le professioni cambiano e si adeguano ai tempi, adoperando sempre di più strumenti digitali. Nell’era dello smart working, diventare un Virtual Assistant è una garanzia, in quanto potrai gestire in piena autonomia il tuo lavoro. Non sarai dipendente di nessuno, ma metterai le tue conoscenze ed esperienze al servizio degli altri. Non cadrai mai nella routine quotidiana e nella noia di fare ogni giorno le stesse cose, in quanto i servizi offerti ai clienti possono essere davvero variegati e molteplici. Insomma, si tratta di una professione che all’estero ha già ottenuto successo ed anche in Italia presto si affermerà sempre di più.
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