Il tuo curriculum non dà i risultati che vorresti? Ecco otto modi per potenziarlo e migliorarlo. Diciamo subito che la poca resa di un cv è un problema comune a moltissime persone e diciamo anche che il lavoro di certo non lo si trova più dietro l’angolo. A volte però, il primo limite è rappresentato proprio da un cv poco soddisfacente, non avvincente, noioso.
Indice
Otto metodi per migliorare il tuo Cv
Se il sospetto è che il tuo curriculum non sia efficace come dovrebbe, allora è arrivato il momento di potenziarlo, migliorando alcuni aspetti fino ad ora trascurati. Ecco otto validi consigli.
Focalizzati sul tuo brand
Il tuo cv “salta” subito alla descrizione della tua storia lavorativa o comincia con un’affermazione “oggettiva”, sommaria, di quelle stra-usate come “grande comunicatore” o team player? Allora stai sprecando il tuo potenziale. Dedica un po’ di tempo a pensare a quali competenze e qualità specifiche potresti apportare al ruolo per il quale ti stai candidando e soprattutto al valore aggiunto specifico che solo tu potresti fornire rispetto agli altri candidati. Dopo aver riflettuto cerca di riassumere il tutto in un paio di frasi, affermazioni che identifichino il tuo “brand” e lo distinguano dagli altri.
Le tue qualità come parole-chiave
Ora che hai attirato l’attenzione del selezionatore con delle efficaci affermazioni sul tuo brand, potrai sfruttarla a tuo vantaggio presentando subito le tue doti e i tuoi risultati migliori. Se in un’azienda sei riuscito a tagliare i costi del personale del 25%, ottimizzando ad esempio i corsi di formazione, questo risultato deve diventare una parola chiave del tuo cv e d’essere pertanto messo subito in risalto e non magari nascosto tra le ultime righe!
Scegli le tue parole con attenzione
Utilizzare le parole-chiave giuste nella descrizione delle posizioni lavorative ricoperte è molto importante e dona enfasi ed efficacia a quanto scritto nelle affermazioni sul “brand”. Infatti uno dei modi migliori per potenziare il cv è proprio quello di spargere in tutto il testo la giusta terminologia tecnica legata alla tua professione, a partire dalle affermazioni iniziali fino alla descrizione delle responsabilità e dei risultati legati ad ogni ruolo ricoperto. Considera infatti che molte grandi società oggi si avvalgono di software che effettuano in modo automatico lo screening dei cv, individuando come idonei quelli con maggiore densità di parole-chiave coerenti con il ruolo ricercato. Come è ovvio però, queste parole devono essere scelte e disposte nel testo in modo opportuno e sensato.
Riporta degli esempi
Limitarsi a riportare soltanto le descrizioni dei lavori svolti e le funzioni ricoperte, può risultare limitativo e penalizzante soprattutto se ci si candida per ruoli importanti o apicali. In particolare per quanto riguarda le posizioni più recenti, sarà opportuno riportare degli esempi che dimostrino come il proprio lavoro abbia fatto la differenza e sia risultato essenziale nel raggiungimento di alcuni obiettivi aziendali.
Quantifica i risultati e riporta i numeri
Affermare (e dimostrare) di “ aver ridotto i costi aziendali annui”, grazie ad un’ottimizzazione della formazione interna del personale non è la stessa cosa che dire di “aver ridotto di 1.2 milioni di euro i costi aziendali annui”. Il perché è evidente, i numeri catalizzano l’attenzione e fanno molta più impressione.
Enfatizza i tuoi “extra”
Se hai seguito corsi di aggiornamento, di specializzazione specifica in un’area del tuo settore, se fai volontariato, hai fondato un’associazione e via di seguito, riportalo con la dovuta enfasi nel cv. Rappresentano un valore aggiunto importante nel dimostrare che sei capace di andare avanti e oltre le cose. E a volte a parità di competenze rispetto ad altri candidati, risultano decisive nella scelta.
Fai un re-styling grafico del tuo cv
L’apparenza oggi conta e anche l’occhio e il senso estetico reclamano la loro parte. Quindi organizzati e rivedi l’impostazione del tuo cv non solo per quanto concerne i contenuti e la loro disposizione, ma anche per quanto riguarda la grafica. Quindi dividi il cv in varie sezioni come dei paragrafi, dai loro un titolo scrivendolo con caratteri più grandi, così come il tuo nome e cognome all’inizio. Se adoperati in modo appropriato si possono utilizzare anche diversi colori ed evidenziare in grassetto le informazioni più importanti.
Segnala Supporto
Profili social (e professionali) come Linkedin e Facebook, articoli, pubblicazioni già realizzate e tutto ciò che sia utile e contribuisca a creare una luce positiva attorno alla tua figura, vanno riportati nel curriculum.
Ognuno di questi accorgimenti è valido ed efficace; l’ideale sarebbe poter applicare ognuno di essi al proprio cv, in modo da poterlo potenziare e aumentare le probabilità di ottenere un colloquio di lavoro.
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