Diventare esperti in ricerca e selezione del personale: tutte le informazioni utili da sapere e le offerte di lavoro disponibili.
Parliamo del settore delle risorse umane, dove l’esperto in ricerca e selezione del personale è quella figura che svolge tutte le attività relative alla ricerca, alla selezione e all’acquisizione del personale, definisce i profili necessari e individua i candidati ideali da inserire all’interno dell’azienda o dell’ente per cui lavora.
Indice
Ricerca e Selezione del personale: chi è e di cosa si occupa
Il recruiter, su indicazioni di suoi superiori, mette in un elenco tutte quelle che devono essere le prerogative e i requisiti riguardanti il personale adatto all’azienda in cui opera o all’agenzia per cui lavora. In questo senso egli dovrà raccogliere informazioni da elaborare riguardo la qualità e la quantità di personale da selezionare, la descrizione dei profili con elencazione dello scopo della posizione, autonomia e responsabilità professionali, ambiente di lavoro e orario, ruolo e responsabilità, compiti, risorse gestite e competenze necessarie. Da questa elaborazione egli cercherà di farsi un’ idea dei profili richiesti, ne valuterà il potenziale e svilupperà interventi di ricerca e selezione basati sull’analisi dei requisiti richiesti.
In seguito, una volta abbozzato o definito il ritratto della figura ricercata, egli si occuperà della selezione vera e propria che consiste, come prima fase, nello screening dei Curriculum Vitae e nel fare i colloqui, anche attraverso la soluzione di test psico-attitudinali, fornendo un’attività di pre-selezione in cui possono essere valutati aspetti non contemplati nella ricerca di base, che possono essere integrati anche nell’immediato futuro al fine di una ricerca più vicina all’obiettivo aziendale. Egli, inoltre, può affiancare i soggetti candidati durante le selezioni ai colloqui tecnico-specialistici. Infine, egli si occupa di predisporre piani di inserimento del personale.
L’esperto in ricerca e selezione del personale: requisiti
L’esperto in selezione del personale può operare sostanzialmente in aziende medio-grandi di qualsiasi segmento del mercato, in agenzie e società di ricerca, selezione e fornitura di personale. I requisiti che una figura del genere deve possedere sono: teorie e tecniche, strumenti e metodi relativi alla ricerca del personale, competenze di tipo psicologico, relative alle problematiche domanda e offerta di lavoro, un’ottima capacità e conoscenza della comunicazione, di ascolto, di problem solving e quindi soluzione veloce dei problemi e dei possibili conflitti. E’ inoltre necessario possedere un’ ottima conoscenza ed utilizzo delle nuove tecnologie ( videoscrittura, i data-base, i fogli elettronici, il fax, la posta elettronica e Internet, conoscenza dei test, social network) e dell’inglese.
L’accesso, in termini di titoli di studio, è preferibile con una laurea umanistica, ad indirizzo psicologico ad esempio, ma sono gradite anche percorsi post laurea come master e corsi specifici. Fondamentale, in questo campo, anche l’esperienza maturata sul posto di lavoro. Le possibilità di inserimento di questa figura sono buone ed egli può fare anche carriera partendo da una posizione di responsabile del personale con funzioni subordinate a quello di responsabile di area o di progetto, che detta le linee guida sul progetto di selezione generale, funzionale alle esigenze aziendali. Il contratto di lavoro è in genere da dipendente, con contratto a tempo indeterminato. Lo stipendio varia dai 1000, 1100 euro di base più premi di produzione a risultati raggiunti, dipende dalle clausole contrattuali e dal tipo di azienda o agenzia in cui si viene assunti.
Gli orari di lavoro sono in genere dalle 9,00 fino alle 18,30 e talvolta può capitare, nel caso delle agenzie, di lavorare anche il sabato mattina. Riguardo gli stage, invece, in genere godono di un rimborso spese più i buoni pasto da circa 5 euro, buoni pasto che sono previsti anche per i dipendenti. In sintesi, quindi, se questa è la strada che si vuole intraprendere e che, come abbiamo visto, offre diversi sbocchi, buona occupabilità e una situazione lavorativa stabile, bisogna fare molta attenzione alla propria formazione, che deve essere mirata e adatta a questa professione, quindi con laurea e preferibilmente un buon master specifico ed esperienza.
I compiti e le attività del recruiter
Colui che opera nell’ambito della ricerca e selezione del personale si occupa delle seguenti attività:
- raccoglie indicazioni inerenti la quantità e la qualità delle risorse umane da acquisire, analizzando le posizioni/ruoli da ricoprire, individuandone le principali caratteristiche (attività, autonomia e responsabilità, ambiente di lavoro, orario ecc.), descrivendone i relativi profili (scopo della posizione/ruolo, compiti, relazioni, risultati attesi, risorse gestite, ecc.) e competenze necessarie;
- applicando opportune tecniche distingue le competenze in competenze di soglia e competenze distintive (quelle che si ipotizza siano correlate a performance superiori);
- elabora i profili del personale da assumere, precisando i requisiti da ricercare;
- elabora ed attua piani/interventi di ricerca del personale, adottando appropriati strumenti di comunicazione a seconda del mercato del lavoro a cui si rivolge, del tipo di posizione/ruolo da ricoprire, dei requisiti richiesti, eventualmente attingendo a banche-dati relative all’offerta di lavoro che contribuisce a implementare;
- si occupa della selezione del personale, svolgendo attività di preselezione, interviste preliminari, colloqui di selezione, somministrazione di prove attitudinali e test psicologici;
- sviluppa interventi di valutazione del potenziale che possono riguardare sia personale da assumere che personale già occupato, utilizzando appropriati metodi e opportune tecniche (ad esempio: interviste, assessment center);
- tali valutazioni possono essere orientate a cogliere le competenze dei soggetti da valutate sia in riferimento a talune posizioni/ruoli che in un’ottica di sviluppo generale;
- si occupa delle analisi di congruenza tra le competenze identificate attraverso la valutazione del potenziale e quelle richieste dalle posizioni/ruoli da ricoprire sia nell’immediato che in futuro (progressione di carriera);
- stila la lista dei candidati che appaiono più adatti a ricoprire le posizioni/ruoli anche in un’ottica di sviluppo e la presenta ai responsabili organizzativi ai responsabili delle unità organizzative in cui è previsto l’inserimento del personale e li affianca durante la conduzione dei colloqui tecnico/specialistici;
- contribuisce a elaborare e sviluppare, collaborando con la line, piani di inserimento/accoglimento del personale.
Rapporto di lavoro
L’Esperto di selezione può operare all’interno della funzione del personale/risorse umane di organizzazioni di medio-grandi dimensioni di qualsiasi settore economico; in società di ricerca, selezione e fornitura di personale. Il rapporto di lavoro dell’Esperto operante all’interno della funzione del personale è normalmente di tipo dipendente a tempo indeterminato mentre all’inizio della carriera può essere uno stage/tirocinio. L’inquadramento ed il trattamento dipendono dal tipo di Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro applicato al rapporto di lavoro. In generale l’Esperto può essere inquadrato come impiegato/quadro. Il rapporto di lavoro dell’Esperto operante presso società di ricerca, selezione e fornitura di personale può essere sia di tipo dipendente che autonomo.
Tecnologie in uso
Utilizza nello svolgimento del suo lavoro le moderne tecnologie informatiche (personal computer, programmi di videoscrittura, database, fogli elettronici, fax, posta elettronica, Internet) e i moderni social network (linkedin prima fra tutti, ma anche facebook), oggi molto utili ed utilizzati nella ricerca di un lavoro. Oltre a queste tecnologie può utilizzare anche specifici sistemi informativi per la gestione delle risorse umane e per l’elaborazione dei risultati degli strumenti utilizzati nell’attività di selezione (ad esempio test).
Relazioni e posizioni organizzative
Il recruiter operante come dipendente presso aziende risponde generalmente ad un Responsabile di sub-funzione del personale. L’Esperto che svolge la sua funzione in società di ricerca, selezione e fornitura di personale può riportare anch’esso ad un Responsabile di area o di cliente o di progetto/commessa. In generale l’Esperto intrattiene relazioni con molte altre figure professionali (altre figure professionali operanti nell’area professionale della gestione delle risorse umane, dipendenti o personale da selezionare/valutare, responsabili di line, ecc.).
Mobilità orizzontale e verticale
Operando in realtà organizzative complesse l’Esperto può sviluppare la sua professionalità “orizzontalmente”, acquisendo anche competenze attinenti processi limitrofi (ad esempio formazione del personale, organizzazione e valutazione, ecc.). La mobilità verticale comporta generalmente il passaggio al ruolo di Responsabile di sub-funzione o, nel caso di coloro che operano presso società di servizi, al ruolo di Responsabile di area o di progetto/commessa.
Competenze necessarie
Deve possedere una buona conoscenza generale inerente il funzionamento delle organizzazioni, le problematiche relative all’incontro domanda-offerta di lavoro, la psicologia. Le conoscenze e competenze specifiche comprendono teorie, metodi, tecniche e strumenti connesse al processo di selezione e valutazione del potenziale. Competenze di comunicazione efficace, ascolto attivo, empatia, assertività, problem-setting e solving sono molto importanti per questa figura. La conoscenza e capacità d’uso a livello utente delle moderne tecnologie informatiche e telematiche e la conoscenza di almeno una lingua straniera completano il profilo della figura.
Percorsi professionali, formazione e titoli richiesti
Per svolgere adeguatamente le attività indicate l’Esperto dovrebbe possedere la laurea eventualmente corredata da un corso di specializzazione post-universitario. La laurea in psicologia è uno dei titoli di studio più consoni alla professione anche perché consente di utilizzare i vari tipi di reattivi. Per esercitare la professione al livello prefigurato incidono notevolmente l’esperienza e l’apprendimento “on the job”. Alcune lauree (di tipo socio-psicologico) sono considerate più adatte di altre per esercitare la professione; l’aver partecipato ad un corso di specializzazione post-laurea sui temi delle risorse umane può agevolare l’inserimento lavorativo delle persone al primo impiego.
Opportunità di lavoro
Sempre più oggi questa figura opera professionalmente se offre un servizio rispondente alle attese del cliente, interno o esterno, offrendo servizi non preconfezionati. In talune situazioni l’Esperto svolge in modo professionalizzato il proprio lavoro se è in grado di offrire, nel processo di selezione, anche un servizio di orientamento professionale al candidato. Questa figura professionale si caratterizza per una elevata rilevanza ed una buona occupabilità e sono molte le offerte di lavoro per esperti in ricerca e selezione del personale disponibili sul mercato.
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