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Lavorare a Parigi: guida per trasferirsi, trovare lavoro e cercare casa

Lavorare in Francia, come in ogni altro Paese del Mondo, richiede la conoscenza delle regole specifiche del posto. Ecco tutto quello che ti serve sapere per trasferirsi e lavorare a Parigi.

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Vorresti trasferirti nell’affascinante Parigi? La tua idea è quella di andartene via dall’Italia ma non sai come muoverti? Sei alla ricerca di informazioni che ti permettano di trovare con facilità una casa e un lavoro? Allora sei capitato nel posto giusto. Nel corso dei prossimi paragrafi, infatti, ti mostreremo tutto quello che devi sapere prima di fare le valigie e partire per la capitale francese.

Perché trasferirsi a Parigi?

lavorare a parigi

Sono molti gli italiani che hanno deciso nel corso degli ultimi anni di trasferirsi a Parigi. Soprattutto ultimamente, sono tanti quelli che vogliono cogliere la palla al balzo per cambiare aria e, magari, iniziare a cercare fortuna all’estero. Parigi è da sempre una delle destinazioni più ambite, sia per la sua atmosfera affascinante e romantica. Ma anche per la lingua, l’arte, la cucina e il fermento culturale.

Pro della vita e del lavoro a Parigi

Prima di prendere in considerazione la possibilità di andare a vivere e lavorare all’estero, è indispensabile cercare di capire quali possano essere pro e contro di un trasloco. Vediamo ora quali siano i vantaggi del scegliere Parigi come meta del nostro trasferimento all’estero:

  • vicinanza all’Italia: la capitale francese è molto vicina allo Stivale. Ti basterà poco più di un’ora di volo per raggiungerla. Non solo: le tratte aeree consentono collegamenti diretti con la città a qualsiasi ora del giorno e 7 giorni su 7. Una comodità mica da poco se dovessi avere la necessità di tornare in patria per questioni personali o familiari;
  • divertimento e cultura: i francesi vivono la vita un po’ come noi italiani, amano divertirsi e andare al ristorante, al cinema o alle mostre. Se sei alla ricerca di una destinazione che ti permetta di coinvolgerti in tanti eventi mondani e culturali, Parigi fa sicuramente al caso tuo;
  • mezzi di trasporto pubblici: andare ad abitare in una nuova città significa spesso dover risolvere questioni logistiche, come gli spostamenti. La capitale francese, però, sotto questo punto di vista è all’avanguardia e offre a cittadini e turisti una rete capillare di autobus, corriere e metro che servono tutti gli arrondissement. Ma anche ottimi servizi di noleggio bici;
  • opportunità lavorative: Parigi offre sicuramente moltissime opportunità di lavoro, non solo nei settori più tradizionali. Non dimentichiamoci, infatti, che questa è considerata una delle città più innovative al mondo e, pertanto, è facile trovare nuovi sbocchi professionali;
  • multiculturalità: trasferendoti qui, avrai la possibilità di venire a contatto con moltissime culture diverse. Non dimenticare, infatti, che in Francia l’11% della popolazione è composta da immigrati, per lo più provenienti dagli altri paesi europei.

Contro della vita e del lavoro a Parigi

Sebbene i pro per un trasferimento a Parigi siano molti, bisogna prendere in considerazione anche i contro prima di organizzarsi con il trasloco. Ecco di seguito le cose che potrebbero farti desistere dal tuo intento di cambiare città:

  • burocrazia: una volta entrati nel meccanismo è tutto molto più semplice. Ma all’inizio sono previste una serie di regole per trovare una casa e un lavoro che possono scoraggiarti facilmente;
  • costo della vita: se la tua intenzione è quella di andare in un posto low cost, sicuramente Parigi non è la città che fa per te. Qui il costo della vita è molto alto. Per intenderci è di circa il 20% in più rispetto a Roma e Milano;
  • assistenza sanitaria: il livello dell’assistenza sanitaria francese è molto buono. Tuttavia, i prezzi sono esorbitanti. E’ indispensabile, quindi, sottoscrivere un’assicurazione medica per farsi curare senza spendere dei patrimoni;
  • lingua: il francese non è di certo difficile da imparare, ma trasferirsi qui senza sapere una parola è sconsigliabile. Sia per trovare un lavoro che per cercare una casa;
  • clima: le temperature di Parigi sono tutt’altro che miti. Per gran parte dell’inverno è opportuno attrezzarsi contro le piogge, il vento e il freddo. In estate, invece, potreste soffrire un po’ di afa

Documenti necessari per trasferirsi a Parigi

parigi

La Francia fa parte della Comunità Europea, pertanto per trasferirsi qui non c’è bisogno di fare visti o permessi di soggiorno. E questa è sicuramente una buona cosa, soprattutto per chi non ha voglia di perdere tempo facendo trafile burocratiche. Per varcare il confine, quindi, ti basta la carta di identità in corso di validità. O, in alternativa, il passaporto.

E’ giusto precisare però che, se a Parigi ci vuoi vivere e lavorare in modo stabile, una volta arrivato qui ti devi procurare dei documenti, come:

  • iscrizione all’Aire, il registro degli italiani residenti all’estero (per maggiori informazioni, consulta il sito del consolato italiano a Parigi);
  • aprire un conto corrente: indispensabile sia per il lavoro, che per cercare casa e intestarsi le utenze (i francesi sono molto intransigenti su questo dettaglio).

Costo della vita

Passiamo ora a parlare del costo della vita a Parigi, un dettaglio da prendere assolutamente in considerazione prima di un trasferimento. E’ indispensabile, infatti, sapere a quanto ammontano le spese per vivere. A partire da una bottiglia di latte, passando per il biglietto al cinema e finendo con l’affitto. Senza questi dettagli sarebbe impossibile sapere quale sia lo stipendio a cui ambire per fronteggiare le spese di tutti i giorni.

Nel corso dei paragrafi precedenti ti abbiamo anticipato che la capitale francese non è per nulla economica. Anzi, possiamo definirla come una delle città più care al mondo. Per intenderci, un monolocale da 40 mq può avere un affitto mensile che parte dagli 800 euro se localizzato nei quartieri periferici. Se, invece, non hai problemi di budget, puoi puntare anche ad un appartamento di più camere che ha un costo medio di 2.500 euro al mese. Sempre in zona periferica. Per quel che riguarda le bollette, invece, stiamo parlando di una cifra che si aggira attorno ai 170 euro al mese, a cui poi aggiungere circa 30 euro per la connessione ad internet. Eccoti di seguito una lista di prodotti e relativi prezzi da usare come metro di comparazione:

  • Birra del luogo: 7,00 €;
  • Cappuccino: 3,50 €;
  • Coca Cola /Pepsi (da 0,33 ml): 3,01 €;
  • Acqua (da 1,5 litri): 1,02 €;
  • Latte (1 litro): 1,22 €;
  • Patate (1 chilo): 2,04 €;
  • Riso (1 chilo): 2,01 €;
  • Sigarette Marlboro (1 pacchetto da 20): 10,00 €;
  • Mezzi pubblici (biglietto sola andata): 1,90 €;
  • Mezzi pubblici (abbonamento mensile): 75,00 €;
  • Biglietto del cinema (prima visione): 11,00 €;
  • Scuola materna privata a tempo pieno (per 1 bambino): 851,83 €;
  • Appartamento con 1 camera da letto in centro città: 1.194,71 €;
  • Appartamento con 3 camere da letto in centro città: 2.603,85 €;
  • 1 paio di jeans 87,67 €;
  • Palestra (1 mese di abbonamento): 45,00 €

Considerati i prezzi un bel po’ alti, è necessario avere un buono stipendio. In alternativa, ti consigliamo almeno per il primo periodo di condividere l’appartamento con dei coinquilini. In questo modo potrai rientrare dei costi e, magari, metterti qualche soldino da parte finché non avrai ben ingranato con la tua carriera. 

Dove vivere a Parigi

vivere a parigi

Parigi è una città immensa che conta milioni di abitanti. Prima di metterti alla ricerca di una casa, ti consigliamo di scegliere il quartiere che faccia più al caso tuo. La cosa migliore sarebbe quella di trovare un appartamento vicino al proprio posto di lavoro. In questo modo eviterai di perdere troppo tempo (e soldi) nei mezzi di trasporto. Seleziona poi le zone abitative che sono più di tuo interesse e cerca le aree migliori in cui vivere:

  1. Le Marais: è uno dei quartieri più famosi di Parigi ed è situato nel quarto arrondissement. E’ anche una delle zone più care della città, soprattutto in termini di affitto;
  2. Quartiere latino: il preferito da moltissimi studenti, soprattutto per la sua vicinanza alla Sorbona. Qui è possibile trovare tanti servizi come caffé, bistrot, teatri, librerie e cinema. Situato tra il quinto e il senso arrondissement;
  3. Gobelins/Mouffetard: localizzato nel quinto arrondissement è amato dagli studenti come il quartiere latino, in particolar modo per la presenza di scuole di diverso ordine e grado (tra cui università);
  4. Place d’Italie: anche qui grande vita universitaria. A differenza degli altri quartieri, propone soluzioni di affitto più economiche. E per arrivare a lezione bastano una manciata di minuti in bicicletta. Si trova nel 13esimo arrondissement;
  5. République: è uno dei punti nevralgici della città. Non è tra le zone più economiche della città, ma sicuramente è un centro strategico a livello di trasporti pubblici. Localizzato nell’11esimo arrondissement;
  6. Batignolles: indicato per chi ama la vita notturna. Se preferite un ambiente tranquillo e silenzioso, non fa proprio al caso vostro. Situato nel 17esimo arrondissement;
  7. Oberkampf: è una delle zone più vivaci di Parigi. Apprezzato sia dai lavoratori che dagli studenti, offre affitti abbastanza economici. Molti i servizi proposti, sia come mezzi di trasporto che ristoranti. Si trova nell’11esimo arrondissement; 
  8. Convention: è il quartiere perfetto per le famiglie. Tranquillo e dall’atmosfera più calma rispetto alle altre zone della città. Localizzato nel 15esimo arrondissement, propone affitti meno cari rispetto altrove.

Come cercare casa a Parigi

La cosa migliore per trovare velocemente casa a Parigi è quella di consultare i siti specifici che mettono in mostra annunci di privati e agenzie immobiliari. A tal proposito te ne proponiamo di seguito alcuni molto validi:

Un buon sistema per cercare un appartamento o una stanza nella capitale francese è quello di cercare in internet gruppi Facebook o forum di italiani a Parigi. In questo modo avrai la possibilità di confrontarti con altri expat e ricevere tanti consigli utili da parte di chi ha già affrontato un trasferimento nella città prima di te.

Come trovare lavoro a Parigi

Il governo francese ha fissato lo stipendio minimo a 1.500 euro, per permettere a chiunque di poter sostenere la spesa di affitto e bollette. Ma, in linea di massima, uno stipendio medio si aggira attorno ai 2.000 euro al mese, in base ovviamente anche al ruolo e alle ore di lavoro settimanali. Non ti rimane, quindi, che metterti alla ricerca di un impiego.

Il primo passo è quello di realizzare un buon CV in francese. Specifica all’interno di esso tutte le tue esperienze professionali precedenti, soprattutto se la tua è una professione molto specializzata. Eccoti di seguito alcuni dei settori che hanno maggiore richiesta di personale:

A tal proposito, ci teniamo a precisare che, nel caso tu voglia fare un’esperienza un po’ particolare e fuori dalla norma, c’è pur sempre Disneyland Paris. Questo parco di divertimenti è situato a pochi minuti dalla città ed è sempre alla ricerca di nuovo personale da impiegare all’interno del parco divertimenti.

Dove trovare gli annunci di lavoro

Un consiglio sempre utile è quello di cercare gli annunci di persone che offrono lavoro dapprima su internet. Eccoti di seguito, quindi, i siti internet specifici in questo campo:

  • Euspert;
  • Indeed;
  • Monster;
  • Linkedin;
  • L’Italie a Paris;
  • Xpat jobs (in inglese);
  • Glassdoor (in inglese)

Un’altro sistema per cercare lavoro può essere quello di stampare il proprio CV e consegnarlo a mano alle aziende. Tieni conto tuttavia che, questo sistema, può essere molto utile nel caso tu sappia con certezza che lì hanno delle posizioni aperte. In caso contrario, limitarsi a questo tipo di ricerca potrebbe richiedere moltissimo tempo. 

Vivere a Parigi come studente

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Parigi è da sempre una delle mete più ambite, soprattutto se sei uno studente e vorresti provare un’esperienza di vita all’estero. Che sia attraverso il programma Erasmus o un Master all’università. Ti basti pensare che ogni anno la capitale francese accoglie circa 300.000 studenti provenienti da ogni parte del mondo.

Se vuoi andare a studiare a Parigi è indispensabile la conoscenza del francese. Meglio se certificata a livello B2 o C1. Nel caso non avessi l’attestato, è possibile sostenere un esame apposito che attesti la tua capacità di parlare e comprendere la lingua. 

Per quel che riguarda l’offerta formativa, invece, non ti devi preoccupare. Questa città offre molteplici opportunità a chiunque voglia migliorare il proprio grado di cultura. Dai Master ai License, dai dottorati alle scuole di specializzazione, ce n’è davvero per tutti i gusti.

Se la tua idea è quella di iscriverti all’Università di Parigi, è necessario preparare un piccolo fascicolo dove raggruppare al suo interno:

  • il CV;
  • la lettera motivazionale;
  • l’attestazione di conoscenza della lingua francese;
  • la traduzione giurata di qualsiasi diploma conseguito in Italia (a tal proposito, ti consigliamo di consultare il sito del consolato italiano a Parigi).

Sicuramente Parigi non è una città economica, lo abbiamo già anticipato. E di certo per uno studente la scelta di vivere per qualche mese nella capitale francese potrebbe risultare essere un po’ oneroso. Ti ricordiamo, tuttavia, che anche se la spesa può sembrarti alta, è sicuramente un investimento per il tuo futuro. Sia in termini di contatti che di opportunità lavorative.

Trasferirsi a Parigi con la famiglia

Parigi non si può considerare di certo una città a buon mercato. Lo abbiamo già detto. Ma quello che, forse, non sai è che la Francia offre diversi incentivi, bonus e sconti per chi ha figli. Ma anche in termini di assistenza alle famiglie la situazione è molto più florida e propositiva che in Italia. 

A tal proposito, ti consigliamo di consultare le pagine del sito del CAF, gli uffici che come da noi si occupano di inoltrare alle autorità le richieste di sovvenzioni e contributi. In base, ovviamente, anche a quello che è il nostro reddito o la nostra posizione lavorativa. Non solo, questo servizio dà la possibilità di aiutarti nella ricerca di un alloggio.

Se ti serve qualche numero alla mano, giusto per fare qualche paragone con il nostro paese, ti ricordiamo che il bonus nascita in Francia è pari a 927 euro per ogni figlio. Non solo, fino ai tre anni di vita del bambino, viene corrisposto un assegno mensile che può variare dai 90 ai 190 euro in base al reddito. L’Eurostat ha avviato una recente ricerca che ha messo in mostra che ogni bambino francese riesce ad ottenere quasi 4.000 euro di incentivi l’anno. Più del doppio dell’Italia. E, molto probabilmente, è proprio per questo motivo che ogni anno nel paese della Tour Eiffel nascono molti più bambini che da noi. 

Esperienze di italiani a Parigi

Per trasferirsi a Parigi ti consigliamo anche di consultare i diversi forum online che vengono gestiti da expat che hanno deciso di traslocare nella capitale francese in pianta stabile già da qualche tempo. Se hai qualsiasi dubbio su come avviare una pratica burocratica o su come cercare lavoro, è utile andare a leggersi le loro esperienze. Sicuramente potranno aiutarti a risolvere il tuo problema nella metà del tempo. E senza perderci troppe energie.

Ad aiutarci molto in questo proposito, c’è anche Facebook, che con le sue pagine riavvicina tutti i nostri connazionali che hanno scelto la Francia come paese di residenza. Eccoti di seguito alcuni link che possono aiutarti al caso tuo:

E ora ti senti pronto per trasferirti?

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