C’è chi ha ben chiaro in mente, sin dai tempi delle medie, che una volta completato il percorso di studi superiori, non andrà all’università. Si tratta solitamente degli studenti che scelgono di frequentare gli istituti tecnici e professionali e che aspirano ad entrare, nel minor tempo possibile, nel mercato del lavoro. Ma come scegliere “la scuola giusta“? Proprio a questo scopo è nato Eduscopio Lavoro, che si propone di segnalare le scuole che, più di altre, possono aiutare a trovare un impiego. Ma c’è una precisazione da fare: il progetto – realizzato dalla Fondazione Giovanni Agnelli e dal Crisp (Centro di ricerca interuniversitario per i servizi di pubblica utilità) – è ancora in fase sperimentale e coinvolge, per il momento, solo gli istituti tecnici e professionali di Piemonte e Lombardia.
In pratica Eduscopio Lavoro offre agli studenti che escono dalle scuole medie e alle loro famiglie informazioni semplici e comparabili su come gli istituti superiori preparino i loro iscritti a entrare nel mondo del lavoro. Come? Basandosi su tre criteri principali: la percentuale di diplomati occupati, i tempi medi di attesa per il primo contratto e la coerenza tra gli studi fatti e il lavoro trovato.