Lo sciopero dei Magistrati
La riforma della Giustizia italiana non ha proposto alcun tipo di trasformazione, per questo si è indetta una giornata di sciopero. Vediamo i motivi
La riforma della Giustizia italiana non ha proposto alcun tipo di trasformazione, per questo si è indetta una giornata di sciopero. Vediamo i motivi
Il titolo rende Palese la nuova riforma della Giustizia, ad opera della Cartabia, che non ha riformato nulla, come d’altra parte era prevedibile.
“In nome del popolo italiano”. Inizia così ogni sentenza dei magistrati italiani. Ma nella forma, e soprattutto nel merito, è vero che si esercita nell’interesse del popolo italiano?
Il panorama economico, secondo l’attuale approccio governativo, è perfettamente normale, ricollocatosi quasi per magia nello status precedente all’avvento della pandemia.
Si devono attenzionare i comportamenti violenti di qualsiasi persona all’interno di una famiglia o i una qualsiasi coppia, prevenendo e punendo gli atteggiamenti che potrebbero sfociare in reati gravi di violenza sessuale.
Forse, l’unico modo per costruire e dare un futuro degno ai nostri figli, è quello di ritornare al passato
Il titolo non si riferisce al famoso film, ma a persone comuni, con le stesse aspirazioni, i medesimi desideri, pari debolezze, con i pregi e i difetti di ogni persona: i magistrati.
La notizia più calda, a ridosso del ferragosto, non è stata la temperatura africana che ha avvolto il nostro paese, bensì il trasferimento del giudice che indaga sul caso Grillo Jr.
Qualche giorno fa il Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati (ANM) ha rilasciato dichiarazioni riguardanti la proposta di referendum sulla giustizia, bocciandola sonoramente.
In questo periodo tutti hanno pensato di avere soluzioni certe per la giustizia. Ma non è così.
Vediamo quali sono le principali novità di carattere fiscale ed economico del Decreto sostegni BIS.
In un sondaggio di qualche giorno fa, è risultato che quasi il 90% degli intervistati non si fidano più della magistratura.
Occorre ridare credibilità all’Italia e offrire un esempio ai giovani.
In riferimento alla composizione dei ministri del nuovo Governo, ci sono state diverse polemiche per non aver rispettato le quote rosa. Approfondiamo la questione
Una riflessione su 4 punti dolenti del Recovery Plan
Ecco quello che si sta verificando in questi giorni di pandemia, con vittime soprattutto tra le fasce più deboli della società, più facili da aggirare.
Una sorta di bilancio per stimare, a posteriori, cosa è andato bene e cosa meno bene, così da poterne tener conto per le prossime misure.
A distanza di oltre 30 anni, si ritorna al passato, chiedendo a diplomati e laureati una tassa che va dai 10 ai 50 euro, per la partecipazione a un qualsiasi concorso pubblico. Vediamo come è stata affrontata la situazione
Lasciano molto perplessi gli interventi sulle modalità delle udienze c.d. da remoto, ossia senza la presenza dei difensori e delle parti. Vediamo i motivi e le relative problematiche
I recenti fatti a riguardo di Palamara hanno manifestato una tendenza a processi sommari ed epurazioni dal sapore staliniano, stimolando alcune riflessioni.